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domenica 5 febbraio 2012

La fecondazione delle regine

Le regine possono essere fecondate fino a 18 volte. La quantità di fecondazione è essenziale per la qualità della regina. Tuttavia i fuchi possono essere vettori di virus in maniera decisamente consistente. Si tratta di aspetti poco trattati, ma con discreti risvolti sugli aspetti sanitari

  La fecondazione della regina (e relativa copulazione) avviene usualmente in volo a 15-30 metri dal suolo. La regina in volo è inseguita da uno sciame di fuchi, dando luogo al caratteristico fenomeno chiamato “cometa di fuchi” in cui si verifica la copulazione. La regina copula diverse volte, mentre i fuchi, forzatamente, una sola. Il fuco agguanta la regina in posizione dorso ventrale e introduce l’endofallo direttamente nella camera del pungiglione. In questa situazione il fuco diviene paralizzato e c’è il rovesciamento dell’endofallo in conseguenza della pressione emostatica causata dai muscoli addominali.
L’eiaculazione avviene nella porzione superiore del bulbo prima del completo rovesciamento e il seme è scaricato direttamente nella vagina ed il seme nell’orifizio copulatorio in direzione dell’ovidotto. In conseguenza di successive pressioni la parte superiore del bulbo e placche chitinose si staccano dall’endofallo lasciando nella regina il cosidetto “segno di fecondazione” Questa caratteristica aiuta il flusso dello sperma dopo la copulazione, ma non ha funzionalità nello scoraggiare la fecondazione multipla.
Alla fine della copulazione il fuco precipita a terra e muore in un tempo che va da minuti a ore. La regina può copulare fino a 17/18. Il seme ricevuto si mischia all’interno della spermateca.
I ricercatori, poi, si sono chiesti quali feromoni della regina abbiano funzionalità sessuali.
Il maggior componente della secrezione mandibolare (feromone) della regina , è noto da molti anni per la sua funzione di feromone sessuale. Si tratta di un attrattivo di lungo raggio  che attira i fuchi nelle aree di congregazione. Rimaneva non chiaro se la sostanza ha altre funzioni nel comportamento di fecondazione e se altre sostanze feromonali hanno effetto come feromone sessuale.
Considerazioni: la regina è pronta ai voli di fecondazione, che durano alcuni giorni, circa una settimana dopo la sua nascita. Qualche giorno prima o dopo può far sì che vi siano significative differenze nelle sue capacità fisiche.
Si sono, di conseguenza, analizzate le registrazioni acustiche del volo delle regine di varie famiglie per determinare se la frequenza del battito delle ali può influire sulla fecondazione.
In teoria, una più alta frequenza di battito significa un volo più “forte” e di conseguenza serviranno fuchi più forti per stare in volo con la regina.
I risultati mostrano che ci sono differenti frequenze di battito fra regine di età diversa. Le regine più giovani hanno una frequenza di battito inferiore rispetto a quelle più attempate. Per cui si può pensare che la fecondazione in età avanzata avviene con fuchi particolarmente forti.
E’ stato poi valutato il ruolo del volume di seme ricevuto.
Ne risulta che le regine che hanno una sola fecondazione possiedono un profilo feromonale significativamente diverso da quello di regine che hanno fecondazione multipla.
Lo stesso avviene per ciò che riguarda interazione con le operaie, livello di vitellogenina e espressione genica a livello cerebrale (quando si dice che trombare fa bene alla salute...). Il volume di inseminazione sembra essere il fattore maggiore che determina queste differenze. E’ operativamente assai utile anche conoscere da quali distanze provengono i fuchi che fecondano. Ciò risulta evidentemente importante per molti aspetti di selezione, ma è, evidentemente, importante anche a scopo sanitario dal momento che è stato accertato che i fuchi possono infettare con virus la regina attraverso la fecondazione e ne basta uno solo fra quanti vengono con lei a contatto.
Tre apiari sono stati collocati in due vallate chiuse con opportuni accorgimenti dopo l’analisi della popolazione locale di api.
La fecondazione naturale è stata studiata.
Sembra del tutto normale per le regine essere fecondate da fuchi il cui alveare di nascita dista 7,5 km dall’alveare di nascita della regina, tuttavia i fuchi possono provenire anche da distanze minori.
Il massimo rinvenuto come distanza di fecondazione è di 15 km.
Si sono pure osservate fecondazioni incrociate tra le due vallate portando alla considerazione che è molto difficile pensare ad un completo isolamento. Ciò porta anche a pensare a quale possa essere la  portata della diffusione virale attraverso i fuchi. La durata del volo di fecondazione è un aspetto che incuriosisce i ricercatori.
Tanto più si allunga tanto più diviene rischioso, ma anche maggiori sarebbero i benefici derivanti da una fecondazione quantitativamente superiore.

Ciò porta a pensare che la regina abbia informazioni continue sul successo della sua copulazione e faccia ritorno alla famiglia appena ritiene sufficiente illivello di fecondazione.
In caso di normale presenza di fuchi, il volo nuziale dura da 10 a 30 minuti.

2 commenti:

  1. Salve, potrei avere l'email del webmaster del sito? Mi potete contattare all'indirizzo matteogreco6@gmail.com
    Grazie mille

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  2. Salve,
    Ho partecipato al corso di fecondazione artificiale di api regine, ho seguito teoria e pratica. Inoltre ho a disposizione lo strumento ed una esperienza positiva nella fecondazione delle regine del mio apiario.
    Gradirei avere un Vostro orientamento per offrire questo servizio al di fuori dei piccoli apicoltori della mia zona.
    Grazie in anticipo
    Distinti saluti
    Michael
    Tel. 345 3020 165
    info@megastampa.it

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