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MELATA DI METCALFA

Foto di fabrixdiplo

L'insetto

Metcalfa pruinosa (Say) è un Rincoto Omottero appartenente alla famiglia dei Flatidi, originario dell'America settentrionale e centrale, introdotto accidentalmente in Italia.
Dal 1979, anno del primo avvistamento, la diffusione del parassita si è progressivamente estesa verso sud grazie all'assenza di antagonisti e, soprattutto, alla sua polifagia che gli permette di vivere su un numero elevato di specie vegetali, spontanee o coltivate.
Ambiente di diffusione:
attualmente la sua distribuzione interessa tutto il territorio italiano.
Periodo di produzione della melata:
luglio-settembre.

LA  MELATA

La produzione estiva di melata di Metcalfa si ha in tutte le aree pianeggianti o basse colline nelle quali l'insetto si è propagato da qualche anno, raggiungendo un notevole livello di diffusione.
Al momento attuale la produzione è importante in tutte le regioni che si affacciano sulla pianura padana e, nel resto della penisola, si estende fino a Lazio e Abruzzo.
Anche in Francia Metcalfa è stata accidentalmente introdotta e la produzione di miele è comune nella zona della foce del Rodano e in Corsica.
Costituendo una produzione nuova e con caratteristiche insolite per i nostri climi dove le melate sono rare (colore scurissimo, odore e aroma caramellato), la commercializzazione di questa nuova risorsa ha trovato inizialmente notevoli ostacoli.
Questi sono stati risolti avviando il prodotto verso i mercati che tradizionalmente apprezzano questo genere di mieli (Germania) e con un paziente lavoro di promozione che ha permesso di commercializzare almeno una piccola parte del prodotto localmente.
Viene venduto in genere come miele di melata, in quanto la denominazione di vendita non può fare riferimento a un'unica specie vegetale, e si evita la menzione dell'insetto per ovvi motivi di comunicazione