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venerdì 25 novembre 2011

Possibilità di spedire api vive attraverso corrieri e servizio postale

Possibilità di spedire api vive attraverso corrieri e servizio postale

ALBO regineAl Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Oggetto: Possibilità di spedire api vive attraverso corrieri e servizio postale
Con la presente sottoponiamo all’attenzione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali un problema gravissimo per tutto il settore apistico, vale a dire l’impossibilità di spedire api vive attraverso i corrieri e il servizio postale.
Se tale normativa fosse applicata alla lettera si avrebbe praticamente la paralisi di tutto il settore allevamento api regine e produzione di api: la conseguenza sarebbe che decine di aziende che oggi vivono con la produzione e commercio di api regine e di api dovrebbero chiudere o riconvertirsi, con gravissimo danno per i produttori di miele, che non avrebbero più disponibili gli animali indispensabili per la loro rimonta aziendale.
Il problema riguarda anche il commercio con l’estero, che sta assumendo un peso sempre più rilevante nel settore apistico.
Non si deve infatti dimenticare che probabilmente circa l’80% della produzione apistica mondiale è fatto usando l’ape italiana, e si sta assistendo a una notevole ripresa della domanda di ape italiana prodotta in Italia.
Per aggirare questo impedimento le aziende oggi ricorrono a vari espedienti, tutti con conseguenze di gravissimo rischio e possibile danno, espedienti e conseguenze inaccettabili da chi vorrebbe svolgere la propria attività di impresa nel totale rispetto delle leggi e delle normative.
Con la presente chiediamo che il MIPAAF elimini le norme che impediscono la spedizione di api vive attraverso corrieri e servizio postale, e che le aziende apistiche siano messe in grado di svolgere la loro attività di impresa nel rispetto della legge.
Ringraziando per l’attenzione e certi di una possibile soluzione rapida del problema.

Associazione Italiana Allevatori Api Regine

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