Possibilità di spedire api vive attraverso corrieri e servizio postale

Oggetto: Possibilità di spedire api vive attraverso corrieri e servizio postale
Con la presente sottoponiamo
all’attenzione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e
Forestali un problema gravissimo per tutto il settore apistico, vale a
dire l’impossibilità di spedire api vive attraverso i corrieri e il
servizio postale.
Se tale normativa fosse applicata alla
lettera si avrebbe praticamente la paralisi di tutto il settore
allevamento api regine e produzione di api: la conseguenza sarebbe che
decine di aziende che oggi vivono con la produzione e commercio di api
regine e di api dovrebbero chiudere o riconvertirsi, con gravissimo
danno per i produttori di miele, che non avrebbero più disponibili gli
animali indispensabili per la loro rimonta aziendale.
Il problema riguarda anche il commercio con l’estero, che sta assumendo un peso sempre più rilevante nel settore apistico.
Non si deve infatti dimenticare che
probabilmente circa l’80% della produzione apistica mondiale è fatto
usando l’ape italiana, e si sta assistendo a una notevole ripresa della
domanda di ape italiana prodotta in Italia.
Per aggirare questo impedimento le
aziende oggi ricorrono a vari espedienti, tutti con conseguenze di
gravissimo rischio e possibile danno, espedienti e conseguenze
inaccettabili da chi vorrebbe svolgere la propria attività di impresa
nel totale rispetto delle leggi e delle normative.
Con la presente chiediamo che il
MIPAAF elimini le norme che impediscono la spedizione di api vive
attraverso corrieri e servizio postale, e che le aziende apistiche siano
messe in grado di svolgere la loro attività di impresa nel rispetto
della legge.
Ringraziando per l’attenzione e certi di una possibile soluzione rapida del problema.
Associazione Italiana Allevatori Api Regine
Associazione Italiana Allevatori Api Regine
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