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LA VITA COMPLETA DELLE API OPERAIE

APE BOTTINATRICE

Sviluppo

Le uova delle operaie vengono deposte sul fondo delle celle, leggermente inclinate verso l'alto. La larva che nascerà verra visitata assiduamente dalle 1000 alle 2000 volte e circa 1 volta ogni 10 le verra portato del cibo . Nel corso del suo sviluppo subirà 5 mute : una dopo circa 12 ore dopo la schiusa, una a un giorno e mezzo, una a due giorni e mezzo, una a tre giorni e mezzo e l'ultima, a undici giorni quando la cella e già opercolata.     
Importantissimi sono gli ultimi 4 giorni per lo sviluppo futuro infatti la larva che prima veniva nutrita con pappa reale ora e nutrita con una miscela di acqua, miele e polline.
Alla fine della crescita la larva cambia completamente posizione , si allunga dirigendo la testa verso la superfice del favo, e a questo punto che le operaie chiudono la cella con una placca porosa (opercolo). Subita l'ultima muta la larva espelle sul fondo gli escrementi accumulati e fila un bozzolo di seta in cui si avvolge imobilizzandosi. Dopo la metamorfosi l'ape assume la classica forma e dopo aver rosicchiato l'opercolo  esce dalla cella.   
Sui tempi di sviluppo della covata influisce in modo decisivo la temperatura che puo portare ad un arresto totale dello sviluppo con la conseguente morte della covata.

Compiti

Come nasce l'operaia si presenta piccola, pelosa, biancastra, e poco sicura sulle zampe, passato un po di tempo l'operaia prende l'aspetto classico dell'ape ed è pronta a svolgere i propri compiti prima all'interno dell'alveare poi all'esterno.
I compiti delle api operaie sono in linea di massima suddivisi in base alla loro età, nei primi giorni si occupano della pulizia delle celle, sucessivamente si occuperanno della nutrizione della covata per passare alla costruzione delle cellette, passati ormai una ventina di giorni passa alla difesa dell'alveare ed infine si dedica alla raccolta di cibo (bottinatrice).
Questa suddivisione non è cosi ferrea, in sostanza ogni ape  può occuparsi di ogni necessita a secondo del fabbisogno dell'alveare.

Durata della vita

La vita di un ape e molto variabile, in media essa dura dai 30 ai 40 giorni se nasce nella stagione attiva, la durata si allunga fino a 6 mesi se l'ape nasce in autunno.
La sua durata dipende anche da altri fattori come la razza la temperatura , e dell'alimentazione, può succedere che anche durante la stagione attiva per cause diverse le operaie si trovino senza covata da accudire , e la loro vita può prolungarsi perqualche mese.

Operaie ovificatrici

A secondo di come vengono nutrite nello stato larvale le api nascono con il corpo morfologicamente adatto a svolgere i compiti a cui sono state destinate, ma con gli ovari atrofizzati. Questa condizione però non è definitiva infatti in caso la famiglia resti orfana le operaie sviluppano gli ovari diventando aperie ovificatrici, ma non essendosi mai accopiate deporranno solo uva non feconde da cui nasceranno solo maschi. Una covata di questo tipo prende il nome di covata gibbosa per il suo classico aspetto dato dagli opercoli particolarmente sollevati rispetto al piano del favo.
In queste condizioni la famigli è destinata a morire se non interviene l'apicoltore.
Può succedere che una covata gibbosa scompaia spontaneamente in due casi:
1) mentre era in corso l'allevamento della regina alcune operai sono diventate ovificatrici, in questo caso dal momento in cui la regina incomincia a deporre una covata normale la covata gibbosa scomparirà col tempo.
2) eccezionalmente da uova non feconde possono nascere delle femmine, in presenza di larve femminili le operaie costruiscono delle celle reali alimentando queste larve con pappa reale. Le regine aploidi cosi nate potendosi accoppiare deporranno uova feconde da cui verra allevata la nuova regina che sostituira quella vecchia.